Questo Blog nasce dall'esigenza dell'autore di condividere con altri l'esperienza di crescere, educare e sostenere figli non naturali sia in casi di affido che adozione ma anche discutere e informarsi sui vari modelli di genitorialità ed educativi dei propri figli.
Il Blog nasce dall’esigenza dell’autore di confrontarsi con altri genitori che si trovano a dover educare i figli che non hanno generato nella carne e di rispondere alla troppo frequente solitudine di quelle famiglie che affrontano l’esperienza dell’affido e dell’adozione.
Benvenuti nel Blog sulla genitorialità difficile!
Sono graditi i commenti e la partecipazione attiva alle persone interessate seriamente agli argomenti trattati mentre si invita chi non lo fosse ad astenersi da commenti inutili
giovedì 5 agosto 2010
Crescere nell'amore: Educare figli non propri
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non sono genitore ma la mia pratica professionale mi ha insegnato che oltre ad essere il mestiere più difficile del mondo è anche la motivazione più alta per la scelta altrettanto difficile di essere coppia...
RispondiEliminaI bambini sono una risorsa. Crescerli è un dovere, siano essi adottivi, che naturali, che affidati.
RispondiEliminaSono realtà differenti che però hanno un denominatore comune: l'amore.
Sembra scontato, ma amare a volte è la cosa più difficile, tanto più quando si richiede un amore incondizionato che non chiede nulla in cambio.
Non trovo ci sia poi differenza sulla natura dei figli, anzi, la dose di determinazione necessaria a crescere figli non naturali è maggiore se si pensa a tutti i retaggi mentali che questo può portare.
Essere genitori per me non è un impresa da poco!
RispondiEliminaNon esistono corsi di formazione che ti rilasciano il certificato di bravo genitore e... puoi stare tranquillo!
Penso però che oggi la famiglia ha bisogno di essere aiutata e sostenuta meglio se da una "rete di famiglie" con le quali condividere l'esperienze, i problemi, le risorse.
Questo è la mia esperienza, quello che sto cercando di vivere e costruire. Ciao e buon lavoro!
Ho avuto la possibilità di avere un bimbo in affido ma non me losono sentita non sono abbastanza forte anche perchè credo che un affido sia come fidanzarsi con qualcuno che sai già di dover lasciare,,,
RispondiEliminaCondivido. Sto (Stiamo) cercando insieme alla mia compagna di avere figli nostri ma abbiamo già pensato, in caso di esito negativo delle nostre ricerche, all'adozione.
RispondiEliminaPenso (pensiamo) che "i figli sono di chi li cresce".
le colporteur
vorrei rispondere a nicole :credo che il genitore per un figlio, naturale,adottato o ancor più in affidamento, debba viversi come colui che porge un passaggio ad un autostoppista: lo accoglie, lo prende per mano e lo accompagna fino alla destinazione che vuol raggiunger ma poi deve lasciarlo andare verso il percorso che ha deciso di intraprendere....
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